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Il giornalista e la legionella

E’ colpa loro degli immigrati ! Quando mai avevamo sentito in Italia parlare di “ legionella “ e ora grazie a questi immigrati c’è anche da noi ! ”  Ad affermare questa gigantesca sciocchezza non è stato un casuale avventore di un bar veneto o siciliano nel pieno della sua attrazione salviniana,  ma un collega giornalista ,  uno che per deontologia professionale sarebbe tenuto ad accertarsi sulla validità di ciò che si scrive ( e fortunatamente per lui non l’aveva pubblicato),  uno di quelli che mai ti saresti immaginato potesse lasciarsi condizionare dalla cosiddetta “cultura con la c rigorosamente minuscola “ che ci viene quotidianamente proposta dal duo  governativo ma che almeno questa balordaggine non l’hanno ancora affermata.

Una “ boutade “ ( o cazzata secondo un linguaggio più consono alla politica attuale )   che non tiene conto del fatto che i batteri che generano questa infezione si rifanno all’epidemia che nel 1976 colpì un gruppo di militari americani a Philadelphia. I batteri infatti, si erano  tranquillamente posizionati in un impianto di condizionamento. La legionella non si trasmette per contatto o perchè qualcuno è contagioso ma solo tramite inalazione  o per mezzo di vasche d’acqua, fontanelle, accumulatori solari…insomma se stringete la mano ad un immigrato o se questi ha l’ardire di baciarvi , la legionella, caro collega giornalista, non  si trasmette !

Ma non è tanto questo errore a preoccupare ma il contesto nel quale esso è sorto. Recentemente ho visitato nazioni del centro-nord Europa dove di immigrati ne hanno più di noi, dove i governi sono di destra e dove l’avversione all’ immigrato  non è particolarmente affascinante come alle nostre latitudini . Popoli che hanno sicuramente maggior abitudine storica e morale a confrontarsi con altre culture ma che hanno soprattutto stati che funzionano e che fanno vivere bene sia chi vi è nato che chi vi si è trasferito. Se a casa mia mi trovo bene non cerco scuse o pretesti per accusare i vicini ma se nel mio paese ho una pressione fiscale elevatissima, se cadono ponti, tetti di chiese, se i giovani laureati sono costretti ad emigrare per trovare un lavoro degno o i pensionati devono scappare in Portogallo o alle Canarie e se chi preferisce non far certi lavori ( badanti, cuochi, camerieri, raccolta della frutta ecc..)  non è colpa degli immigrati perchè siamo noi , popolo di santi eroi navigatori, mafiosi ed evasori a favorire quei sistemi di “caporalato” dei quali i giornalisti delle principali testate e non solo se ne ricordano solo quando si ribaltano pullmini pieni di moderni schiavi !

Ecco che la nostra visione miope e distorta della realtà  il razzismo serpeggiante e penetrante  si afferma anche tra stimati professionisti come del resto scrisse Hanna Arendt in  “Eichmann a Gerusalemme: resoconto sulla banalità del male “.

Personalmente non ho alcun pregiudizio verso Salvini o Di Maio che non ho votato e non voterei neppure sotto tortura ma ciò non vuol dire che un governo, locale o nazionale, seppur di ideologie politiche opposte alle mie non possa far bene.

In questo caso , dopo sei mesi dal suo insediamento dire che hanno fatto male è sbagliato proprio perché non hanno fatto nulla !  . Il governo giallo-verde ha promesso molto ma dopo sei mesi siamo ancora fermi alle polemiche sulla “ Diciotti “ o ai 49 milioni che la Lega avrebbe  sottratto agli italiani. Di Maio e Salvini avevano promesso l’abrogazione della Fornero ma oggi si parla di riforma, il che mi pare davvero riduttivo. Ci avevano promesso interventi risolutori sull’ ILVA di Taranto, sulla flat tax, sul reddito di cittadinanza , sui vitalizi,  sulla revoca della concessione ad Autostrade per l’ Italia ma ancora nulla di queste dichiarazioni è stata portata non dico a termine ma neppure a compimento ma evidentemente…ci vorranno anni per cambiare l’ Italia ma questo in campagna elettorale non era stato detto !

Se i due che ci comandano ( di un Conte al timone ricordo solo l’ex allenatore di Juve, Nazionale e Chelsea ) dovessero davvero trasformare il paese senza invocare le scuse dei poteri forti, delle oscure pressioni e dei pinguini che abbaiano troppo, sarò il primo a riconoscerlo.

L’autunno è alle porte e potrebbero non cadere solo le foglie.

Quel che invece mi preoccupa è il diffuso salvinismo non solo di uomini che per la loro cultura dovrebbero poter avere una visione più completa della realtà ma il suo diffondersi nelle regioni meridionali , quelle che hanno dimenticato quando nel nord ai loro nonni non si affittavano case perché terroni , i cori contro i colerosi del sud che ancora si sentono negli stadi , gli inviti ai due vulcani di lavare e coprire intere città e altro ancora. Un antropologico tentativodi non esser più inferiori ai polentoni e di avere finalmente qualcosa in comune con chi li ha disprezzati e avere finalmente un nemico comune: l’immigrato !

Silenzio invece contro le mafie che inquinano il nostro ambiente, contro le autostrade costruite sui rifiuti tossici, con la corruzione che spavaldamente avanza, contro coloro che costringono chi si ammala al sud  a venirsi a curare al nord. L’ importante è esser orgogliosi di mostrare il volto duro all’ Europa, un po’ come faceva il Duce con le sua immensa flotta costituita dalle stesse navi che giravano l’isola.

Nessun regime si instaura in una terra se a volerlo non è il popolo; le dittature non piovono dal cielo ma crescono dove regna il caos e il malcontento e dove si invoca il padre-padrone per risolvere i problemi.

Nessuno si preoccupa che abbiamo esportato “democrazia” in Iraq e Libia e che in nome del dio petrolio abbiamo volutamente causato quell’emigrazione di massa della quale vorremmo prendere le distanze.

Nessuno alza un dito, in nome del gas e degli affari contro la dittatura turca di Erdogan quasi di fronte casa !

Siamo stati la terra del Rinascimento, del Neorealismo, oggi siamo la terra di Salvini che passerà alla storia  anche se ben difficilmente un giorno lo paragoneranno a Michelangelo, Leonardo, Caravaggio e Fellini !

La colpa comunque è sempre degli altri , prima erano i terroni ma ora non più dopo che si son mascherati il volto di verde padano !

 

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