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Musica senza memoria !

“ Vergogna,  vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna  ! “,direbbe ripetutamente Vittorio Sgarbi .

Chi ha amato le tradizioni religiose popolari trapanesi ha sempre temuto che la scomparsa di Carlo Cammareri, per anni presidente del comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola,  potesse rappresentare la fine di quella genuina tradizione che faceva di quella processione l’elemento più caratteristico della tradizione popolare cittadina.

Carlo Cammareri non è scomparso cento anni fa ma lo scorso  3 aprile ma per certa gente era evidente che quel vecchio doveva andarsene prima, talmente erano ansiosi di prenderne il posto, di cominciare a voltare pagina ! Gli avvoltoi volteggiavano da tempo !

Da quel che si è appreso,  pare sia stato il rettore della chiesa,  “ u parrrinu di Santu Patri “,  a rifiutare il minuto di raccoglimento all’ uscita, un momento che tanti attendevano e avrebbero magari celebrato con quell’applauso che u zu Carlo meritava.

Al minuto di raccoglimento il sacerdote avrebbe preferito, al momento dell’accensione dei ceri, la recita di una preghiera. Peccato che in quel caos che precede l’uscita della statua e senza alcun impianto microfonico nella piazza gremita,  non si sia sentito nulla e proprio per questo andava osservato il silenzio all’uscita, proprio per ricordare la rilevanza della persona scomparsa!

Non so chi ha preso quella campanella che per decenni u zu Carlo ha amorevolmente suonato dettando i tempi della processione. Se fossi stato al suo posto, avrei invitato i portatori a fermarsi all’ uscita , perché sarà pure il prete a decidere ma un popolo se ha dignità deve ribellarsi a ciò che è vergognoso e offende la memoria storica della città. Ma ormai u zu Carlo morse e quindi suoniamola questa campanella !

Se nella processione dei Misteri che si celebra il venerdì santo , quindi in un giorno di lutto per la Cristianità, dove si potrebbero non osservare i minuti di raccoglimento e che comunque si fanno, a maggior ragione oggi, in una processione in un giorno di festa quel minuto di raccoglimento era necessario perché il 3 aprile non è andato via uno qualunque ma colui che ha guidato e reso splendida la processione.

Non scrivo questo solo perché volevo bene o zu Carlo o  perché era un nostro grande amico di famiglia ma perché ancora una volta Trapani si è contraddistinta per l’indifferenza con la quale non sa o forse non vuole ricordare chi ha dato tanto ad essa  e mi riferisco al silenzio che è sceso da parte della società Trapani Calcio e dell’ ente amministrativo competente sullo stadio in merito alla proposta, già notificata all’autorità preposta, di dedicare la curva del Provinciale ad Aristide Zuccchinali.

Non conosco e neppure desidero voglio conoscere il prete della chiesa di San Francesco di Paola di Trapani, voglio che i miei ricordi di quella processione si fermino con Padre Sanacore .

Oggi qui a Verona , la splendida omelia del vicario del vescovo  ha affrontato i temi del sale, della luce, del lievito quali elementi indispensabili per la crescita interiore  di un cristiano. A Trapani abbiamo tanta luce e tanto sale ma non abbiamo il lievito della dignità del ricordo.

Evidentemente a Drepanum c’è un’altra chiesa se al Purgatorio se ci si può prendere a pugni, se nei Misteri si posizionano le telecamere come nei carri di Viareggio e se tranquillamente i massoni la fanno da padroni !

Sarebbe ora che al Vaticano qualcuno venisse informato e magari qualcuno lo farà !

Mi auguro,  “signor prete” della chiesa di San Francesco di Paola, che le cose siano andate diversamente da come ho riportato e se tali non fossero, dovrebbe avere il coraggio e l’umiltà cristiana di dirlo direttamente alla vedova, alle figlie, ai generi e ai nipoti del sig.Carlo Cammareri che oggi hanno visto morire per la seconda volta il loro congiunto.

A lei ,“signor prete” della chiesa di San Francesco di Paola di Trapani, non confesserei neppure di esser trapanese, di esser devoto di San Francesco di Paola e di tifare Trapani proprio come  lo era u zu Carlo Cammareri !

Musicaaaaaaaaaaa!!!!!

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