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Tom and Jerry

E chi ci rimetterà adesso dopo che la farsa del governo dopo quasi tre mesi di Tom and Jerry è finalmente finita ?

Sicuramente quei dementi ( non so trovare un termine più idoneo ) , che a poche ore dal rifiuto del presidente Mattarella di affidare l’incarico dell’ Economia a Paolo Savona si sono scatenati sul web con frasi oltraggiose e gravemente offensive la più alta carica dello Stato augurandogli persino la morte . Saranno e me lo auguro giustamente perseguitati ma vorrei che a difenderli fossero i legali appartenenti a quei movimenti che in quelle ore hanno gridato al “ golpe “ , hanno promesso un 2 giugno di manifestazioni e mille gazebo in mille piazze d’ Italia , guarda caso gli stessi che domani saranno in via dei Fori Imperiali a sfilare accanto a quel Presidente dinnanzi al quale hanno oggi hanno giurato fedeltà  allo Stato Italiano.

Finalmente l’ennesima farsa “ made in Italy “  è andata in scena !

Dalle vergogne contro Mattarella lette sui social si è passati al silenzio senza dignità.

L’ impeachment sarà un dolce napoletano, le agenzie di rating organizzeranno viaggi esotici lo spread  sarà un nuovo modello di aereo e intanto non si vedono più tricolori al posto delle foto profilo su FB: insomma non è successo niente abbiamo scherzato anzi abbiamo ancora una volta obbedito a coloro che ci invitano all’ “ armiamoci e partite “.

Paolo Savona che per l’establishment non andava bene adesso è ok. Come se nel mio condominio non si volesse uno straniero occupare l’appartamento del primo piano ma nessun problema se invece va al terzo ! Anche questa è Italia !

E le congiure dei tedeschi , le vignette contro la Merkel le frecce tricolori ( nero-rosso-gialle ), le accuse a Macron dove sono finite ? Forse in quella pattumiera della dignità, quella sempre piena e che non si vuota mai !

Ma oggi è un giorno storico ed è giusto sia andato così. L’ho scritto e lo ripeto il governo andava dato ai vincitori delle elezioni anche se speravo non fosse un tecnico a guidarlo dopo che per anni , chi da oggi governa ha riempito le piazze e i social, della necessità di avere i politici e non i tecnici al potere !

Adesso finalmente i bambini potranno diventare grandi e dalle premesse o promesse dovremo vedere i fatti !

Il Sud risorgerà grazie al nuovo Ministro dello Sviluppo Economico, del  Lavoro e delle Politiche Sociali. Secondo Wikipedia “ Luigi Di Majo è nato ad Avellino il 6 luglio 1986 , figlio di un’insegnate di italiano e latino ( che inorridirà dinnanzi a certi pseudo congiuntivi n.d.a. ) , mentre il padre, imprenditore edile, è stato dirigente prima del Movimento Sociale Italiano , in seguito Alleanza Nazionale.  Dopo il  diploma di liceo classico, si iscrive all’università. Sceglie dapprima la facoltà di  ingegneria per poi trasferirsi a giurisprudenza  nell’ Università di Napoli Federico II senza completare  gli studi. Giornalista pubblicista dal 2007  , ha lavorato per un breve periodo come webmaster e come steward allo stadio San Paolo per poi per poi lanciarsi in politica candidandosi nel Movimento  Stelle.” 

Un uomo del sud che ben difficilmente avrebbe scelto di allearsi con chi invitava il Vesuvio a lavare Napoli con il fuoco ma si sa bene che in politica quel che si dice oggi non è detto valga anche per domani e talvolta neppure per lo stesso giorno.

Più o meno identico ciò che dice Wikipedia su Matteo Salvini nato a Milano il 9 marzo 1973 da genitori milanesi ( non terroni quindi n.d.a. ) , figlio di un dirigente d’azienda e una casalinga. Nel 1985, a 12 anni, partecipa a Doppio Slalom condotto da Corrado Tedeschi su Canale 5 e nel 1993 a 20 anni concorrente a “ Il pranzo è servito “ condotto da Davide Mengacci all’epoca in onda su Rete 4 . ( Dopo la performance di Matteo Renzi nell “ Ruota della Fortuna “ di  Mike Bongiorno siamo nella continuità  culturale n.d.a. ) . Salvini frequenta il liceo classico ( come Di Maio n.d.a. ) Alessandro Manzoni dove si diploma nel 1992 . Si iscrive quindi al corso di laurea in Scienze Politiche presso l’ Università degli Studi Milano , per poi passare l’anno dopo al corso di laurea in Scienze Storiche e fermandosi infine a cinque esami dalla laurea ( più o meno come Di Maio ..sempre n.d.a.) . In gioventù frequenta il centro sociale Leoncavallo ed  è fondatore dei “Comunisti Padani”.”

Grazie a Matteo Salvini che taglierà i fondi per aiutare agli immigrati saremo finalmente un paese libero da questa piaga dell’emigrazione e infatti saranno i giovani italiani a scavare le pietre nelle cave della Valpolicella o nelle zone di Cararra, le italiane  a far le badanti ai nostri nonni, i nostri figli o i nostri nipoti a raccogliere i pomodori  e la frutta ! Finalmente l’ Italia agli Italiani.

Il Ministro dell’ Interno Salvini ha firmato la sua fedeltà a quello stato dal quale qualche su predecessore voleva separarsi ma che avendone assaporato il gusto di “ Roma Ladrona “ ha preferito metter radici! Ha firmato con al polso il braccialetto del Milan e saranno speranzosi i tifosi rossoneri alla vigilia delle decisioni dell’ Uefa, così come lo sono i bianconeri dato che , come riporta il sito JuveliveAnche un po’ di  Juventus nel Governo del neo-presidente del consiglio Giuseppe Conte. Il ministro della Pubblica Amministrazione sarà Giulia Bongiorno, presente inoltre anche nel Consiglio di Amministrazione del club bianconero al fianco di cariche importanti come quelle di Pavel Nedved e Beppe Marotta. L’avvocato Bongiorno è conosciuta anche per aver difenso l’ex allenatore della Juventus, Antonio Conte, durante il processo per lo scandalo del calcio-scommesse dell’estate 2012.” Ed aggiungo io, in passato avvocato difensore anche  di Giulio Andreotti.

Non che vi sia nulla di male nel tifare una squadra, Renzi è tifoso viola e Andreotti era giallorosso e del resto  non si può condannare qualcuno se non prima di averlo visto all’ opera. Personalmente ho una certa invidia perché mi avrebbe fatto piacere un ministro con una spilla o un braccialetto dell’Inter o del Trapani ma c’è sempre tempo  e sempre personalmente non mi rimane che attendere poco, dato che nel 2019 dovrei raggiungere la famosa “ quota 100 “ per andarmene in pensione e lasciar spazio ai giovani. L’hanno promesso e lo faranno !

Buon lavoro Italia !

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